L’obsolescenza cognitiva nell’era dell’IA
Mentre l’intelligenza artificiale diventa sempre più simile a quella umana, la filosofia e la tecnologia si intersecano per chiedersi cosa ci rende umani.
La società che ci circonda vista con un occhio analitico.
Mentre l’intelligenza artificiale diventa sempre più simile a quella umana, la filosofia e la tecnologia si intersecano per chiedersi cosa ci rende umani.
Le ricerche dimostrano che i modelli di IA possono essere addestrati a comportarsi in modo ingannevole eludendo il rilevamento.
L’IA sta cambiando la percezione che abbiamo della realtà. Falso e vero sembrano sempre più indistinguibili, quindi non possiamo dare tutto per scontato.
La tecnologia è sempre più utilizzata per spiare i dipendenti, ma questo fenomeno è destinato a peggiorare con l’implementazione dei sistemi di IA.
È possibile per un computer raggiungere le capacità di un cervello umano? Attualmente esistono molti approcci per raggiungere questo obiettivo.
Come saranno le relazioni nel futuro? Secondo un futurista, tutto sarà più digitale, ma le persone continueranno a desiderare relazioni reali.
Potremmo essere vicini a una singolarità tecnologica in cui l’uomo dovrà potenziarsi per contrastare l’IA.
La quantità di dati che le aziende possono recuperare da noi grazie alla tecnologia ci sta portando a una nuova forma di capitalismo.
Le relazioni sono cambiate negli anni da quando le persone possono confessare i loro problemi online, ma la tecnologia sta eliminando i legami tra loro.
Le IA possono diventare soggetti sociopatici se non raggiungeranno una maggiore consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni.