Robot innovativi che stanno cambiando le industrie
Nel 2015 il fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, ha previsto un’imminente “quarta rivoluzione industriale” guidata da una combinazione di tecnologie, tra cui la robotica avanzata, l’intelligenza artificiale e l’Internet delle cose.
“Questa rivoluzione modificherà radicalmente il nostro modo di vivere, lavorare e relazionarci”, ha scritto Schwab in un saggio. “Nella sua scala, portata e complessità, la trasformazione sarà diversa da qualsiasi cosa l’umanità abbia mai sperimentato prima”.
Anche dopo quasi dieci anni, l’attuale ondata di progressi nella robotica e nell’intelligenza artificiale e il loro utilizzo nella forza lavoro sembrano essere esattamente in linea con le sue previsioni.
Anche se sono stati utilizzati nelle fabbriche per molti anni, i robot sono stati spesso progettati con un unico compito. I robot che imitano le caratteristiche umane, come dimensioni, forma e abilità, sono chiamati umanoidi. Sarebbero quindi l’adattamento fisico ideale per qualsiasi tipo di spazio di lavoro. Almeno in teoria.
È stato estremamente difficile costruire un robot in grado di svolgere tutti i compiti fisici di un lavoratore umano, poiché le mani umane hanno più di venti gradi di libertà. La macchina ha ancora bisogno di un “cervello” per imparare a svolgere tutti i lavori che cambiano continuamente in un ambiente di lavoro dinamico, anche se gli sviluppatori riescono a costruire correttamente il corpo.
Come riportato qui, tuttavia, diverse aziende hanno recentemente presentato robot umanoidi che, a loro dire, soddisfano attualmente i requisiti richiesti o lo faranno nel prossimo futuro, grazie ai progressi della robotica e dell’intelligenza artificiale. Ecco una sintesi di questi robot, delle loro capacità e delle situazioni in cui vengono utilizzati insieme agli esseri umani.
1X Technologies: Eve
Nel 2019 la startup norvegese 1X Technologies, precedentemente nota come “Halodi Robotics”, ha presentato Eve. L’umanoide, che si muove su ruote, può essere comandato a distanza o lasciato operare autonomamente.
Bernt Bornich, CEO di 1X, ha rivelato al Daily Mail nel maggio 2023 che Eve è già stato assegnato a due siti industriali come guardia di sicurezza. Secondo l’azienda, il robot dovrebbe essere utilizzato anche per le spedizioni e la vendita al dettaglio. Da marzo 2023, 1X ha raccolto più di 125 milioni di dollari da investitori, tra cui OpenAI. L’azienda sta ora lavorando a Neo, il suo umanoide di prossima generazione, che dovrebbe essere bipede.
Agility Robotics: Digit
Nel 2019, Agility Robotics, un’azienda con sede in Oregon, ha presentato Digit, che era essenzialmente un torso e delle braccia posizionate sopra Cassie, le gambe robotiche dell’azienda. La quarta versione di Digit è stata presentata nel 2023, con una testa e delle mani migliorate. Il principale concorrente nella corsa agli umanoidi è Amazon.
Nel settembre 2023 Agility ha dichiarato di aver avviato la costruzione di un impianto di produzione in grado di produrre oltre 10.000 robot Digit all’anno.
Apptronik: Apollo
Bracci robotici ed esoscheletri sono solo due dei molti robot che Apptronik ha creato da quando, nel 2016, si è staccata dall’Università del Texas di Austin. Nell’agosto 2023 è stato presentato Apollo, un umanoide per uso generico che la NASA potrebbe inviare su Marte in futuro.
Secondo Apptronik, l’azienda vede applicazioni per i robot Apollo in “edilizia, petrolio e gas, produzione di elettronica, vendita al dettaglio, consegne a domicilio, assistenza agli anziani e innumerevoli altri settori”.
Le applicazioni di Apollo sono attualmente oggetto di studio da parte di Mercedes e Apptronik in uno stabilimento di produzione ungherese. Inoltre, Apptronik sta collaborando con la NASA, un sostenitore di lunga data, per modificare Apollo e altri umanoidi da utilizzare come assistenti per le missioni spaziali.
Boston Dynamics: Electric Atlas
La Boston Dynamics, società del MIT, è un nome noto nel campo della robotica, soprattutto grazie ai video virali del suo robot umanoide Atlas, amante del parkour, e del suo cane robot Spot. Nell’aprile 2024 la società ha sostituito il sofferente Atlas, azionato idraulicamente, con un modello completamente elettrico, pronto per l’uso commerciale.
Sebbene non siano disponibili molti dettagli sull’Atlas elettrico, si sa che a differenza delle applicazioni idroelettriche, che erano destinate solo alla ricerca e allo sviluppo, l’Atlas elettrico è stato progettato con “applicazioni reali” in mente. Boston Dynamics intende iniziare a studiare queste applicazioni presso uno stabilimento di produzione Hyundai, dato che Boston Dynamics è di proprietà di Hyundai.
Boston Dynamics ha dichiarato a IEEE Spectrum che la “prova di tecnologia” dello stabilimento Hyundai è prevista per il 2025. Nei prossimi anni, l’azienda intende anche collaborare con un piccolo numero di clienti per testare ulteriori applicazioni di Atlas.