L’ascesa delle interazioni con i chatbot basati sull’intelligenza artificiale

Un dirigente del settore tecnologico ritiene che sia solo una questione di tempo prima che qualcuno sviluppi il prossimo servizio di appuntamenti da un miliardo di dollari che abbini utenti reali a donne generate dall’intelligenza artificiale.

Come spiegato qui, in un post sul blog di X, Greg Isenberg, amministratore delegato di Late Checkout, ha rivelato di aver incontrato un uomo a Miami che “mi ha confessato di spendere 10.000 dollari al mese” per “fidanzate artificiali”.

“Pensavo stesse scherzando”, ha scritto Isenberg. “Ma è un ragazzo single di 24 anni che lo adora”.

“Alcune persone giocano con i videogiochi, io gioco con le fidanzate artificiali“, ha dichiarato l’uomo di Miami quando Isenberg gli ha chiesto cosa gli piacesse.

“Mi piace il fatto che ora posso usare le note vocali con le mie fidanzate artificiali”.

“Posso personalizzare la mia ragazza IA”, ha detto l’uomo a Isenberg. “Mi piacciono, non mi piacciono, ecc. È confortante, alla fine della giornata”.

L’uomo di Miami ha citato Candy.ai e Kupid.ai come i suoi due siti web preferiti. Candy.ai dichiara di offrire “l’esperienza di fidanzata AI definitiva”, con ” compagne virtuali per chat coinvolgenti e personalizzate”.

Secondo Kupid AI, i loro algoritmi di intelligenza artificiale vengono utilizzati per creare “compagne” fittizie e virtuali con cui è possibile comunicare tramite note vocali.

“È un po’ come le app di incontri. Non sei su una sola”, ha detto l’uomo di Miami.

Isenberg ha dichiarato che l’esperienza lo ha lasciato “senza parole” e che “qualcuno costruirà la versione AI di Match Group e guadagnerà oltre 1 miliardo di dollari”.

Match Group è la società madre di applicazioni di incontri come Plenty of Fish, Hinge, OkCupid, Match.com e Tinder. Grazie all’uso di una tecnologia in grado di replicare le conversazioni di persona, siti web come Romantic AI forniscono agli utenti partner virtuali per gli incontri.

Con l’uso di un’app come Romantic AI, è possibile creare la fidanzata ideale che condivide i propri interessi e punti di vista. Ci si può sentire desiderati, sostenuti e in grado di discutere di tutto.

Gli utenti di Forever Companion, un’altra app, possono conversare con chatbot modellati su noti influencer dei social media.

Per qualche centinaio di dollari, gli utenti del programma di chatbot virtuale Replika possono progettare il proprio marito o partner. Alcune piattaforme, come Soulmate e Nomi.ai, promuovono addirittura giochi di ruolo erotici.

L’avatar del chatbot AI può essere personalizzato dagli utenti, che possono assegnare doti di personalità a seconda che stiano cercando un amico, un mentore o un partner romantico. Qualsiasi chat erotica dovrebbe contenere istruzioni esplicite su ciò che l’utente desidera che accada, perché i messaggi potrebbero avere un risvolto in stile “sexting”.

Selezionando l’abbigliamento dell’avatar e il livello di apertura al comportamento sessuale, gli utenti possono personalizzare Nomi.ai in base alle loro preferenze, a differenza di Replika, che ha dei filtri per impedire agli utenti di usare una terminologia sessuale eccessiva. Inoltre, gli utenti possono scegliere di assegnare ai loro chatbot un ruolo sottomesso o dominante.

Un gruppo di utenti della Gen Z di TikTok ha dichiarato di essersi “innamorato” dell’alterego DAN di ChatGPT, che ha una voce seducente e virile che ha suscitato paragoni con Christian Grey di “Cinquanta sfumature di grigio”.

americans and chatbots
Americani e chatbot

Secondo un recente sondaggio Infobip, il 20% degli americani ha trascorso del tempo con i chatbot. Di questi, il 47,2% lo ha fatto per curiosità, mentre il 23,9% ha dichiarato di sentirsi solo e di essere alla ricerca di interazione sociale. Circa il 17% degli intervistati ha dichiarato di essere stato “vittima dell’AI”, ovvero di non essere consapevole di parlare con un chatbot. Il 12,2% degli intervistati ha dichiarato di essere alla ricerca di sesso in un ambiente privato.

La creazione di assistenti virtuali alimentati dall’intelligenza artificiale sta iniziando a guadagnare popolarità e alcuni clienti stanno sborsando molto denaro per queste interazioni. Anche se le nuove tecnologie possono offrire nuove opportunità di interazione sociale e di compagnia, esse sollevano anche notevoli preoccupazioni per quanto riguarda implicazioni sociali più ampie.

Da un lato, le persone che hanno difficoltà a costruire relazioni nel mondo reale potrebbero scoprire che questi compagni basati sull’IA soddisfano le loro richieste di intimità, supporto emotivo e connessione. Gli utenti alla ricerca di un’esperienza unica troverebbero interessante la personalizzazione e la natura su misura delle interazioni dell’IA. Tuttavia, affidarsi troppo alle IA a scapito dei legami reali potrebbe causare un maggiore isolamento sociale, rendere più difficile costruire veri legami con gli altri e affidarsi troppo a interazioni simulate.

Occorre inoltre tenere in considerazione le implicazioni etiche di questi servizi di compagnia e di incontri basati sull’intelligenza artificiale. È importante considerare attentamente le questioni legate al consenso, alla manipolazione emotiva e alla possibilità di sfruttare gli utenti più deboli. I politici e gli esperti di etica dovranno valutare come stabilire e gestire eticamente questa nuova industria man mano che le tecnologie progrediscono.

Alla fine, anche se l’intelligenza artificiale e la robotica possono fornire nuovi tipi di compagnia, il ripristino delle interazioni umane reali dovrebbe venire prima di tutto. Per mantenere un sano equilibrio tra le relazioni sociali mediate dalla tecnologia e quelle reali, sarà indispensabile promuovere l’empatia, l’intelligenza emotiva e gli incontri faccia a faccia. Come società, dobbiamo prestare attenzione al modo in cui includiamo queste IA nella nostra vita quotidiana, dando loro lo sviluppo e l’applicazione responsabile di cui abbiamo bisogno per integrare, e non sostituire, il nostro desiderio umano di base di legami profondi.