L’intelligenza artificiale accelererà questo processo

Il concetto di “singolarità”, che prende spunto dalla fisica dei buchi neri, è molto diffuso nel campo dell’intelligenza artificiale. Questa idea rappresenta il punto in cui l’IA diventerà incontrollabile e cambierà rapidamente la società. La singolarità dell’IA è molto difficile prevedere dove inizierà e praticamente impossibile sapere cosa c’è oltre questo “orizzonte degli eventi” tecnologico, dove quasi tutto sarà tecnologicamente possibile.

singularity and AI

Secondo questo articolo, alcuni ricercatori di intelligenza artificiale, invece, sono alla ricerca di indicatori di singolarità, misurati in base al modo in cui lo sviluppo dell’intelligenza artificiale si sta avvicinando a capacità simili a quelle umane. Secondo Translated, una società di traduzione, uno di questi indicatori è la capacità dell’IA di tradurre accuratamente il parlato. Poiché uno dei problemi più impegnativi dell’IA è il linguaggio, una macchina in grado di superare questo ostacolo mostrerebbe teoricamente una prova di intelligenza artificiale generale (AGI), ossia la capacità di un agente intelligente di comprendere o apprendere qualsiasi compito intellettuale che un essere umano può svolgere.

“Questo perché il linguaggio è la cosa più naturale per gli esseri umani”, ha dichiarato Marco Trombetti, CEO di Translated, durante una conferenza tenutasi a dicembre a Orlando, in Florida. “Tuttavia, i dati raccolti da Translated dimostrano che le macchine non sono così lontane dal colmare il divario”.

L’azienda ha utilizzato una statistica nota come “Time to Edit”, o TTE, per monitorare le prestazioni della sua IA dal 2014 al 2022. Essa stima il tempo necessario a redattori umani qualificati per correggere le traduzioni generate dall’IA rispetto al tempo impiegato da personale umano. Nel corso di questi 8 anni e dopo aver esaminato oltre 2 miliardi di revisioni successive, l’IA di Translated ha dimostrato un miglioramento moderato ma evidente, riducendo gradualmente la differenza di qualità verso i livelli umani.

Secondo Translated, un traduttore umano impiega in media circa un secondo per modificare ogni parola di un’altra traduzione umana. Nel 2015, un suggerimento tradotto automaticamente (MT) veniva controllato da redattori professionisti in circa 3,5 secondi per parola; oggi, questo tempo è sceso a circa 2 secondi. Entro la fine del decennio, se l’andamento attuale si mantiene, l’intelligenza artificiale di Translated sarà altrettanto accurata quanto una traduzione fatta da una persona (o anche meno).

“Il cambiamento è così piccolo che ogni giorno non lo si percepisce, ma quando si vedono i progressi… in 10 anni, è impressionante”, ha affermato Trombetti in un podcast a dicembre. “È la prima volta che qualcuno nel campo dell’intelligenza artificiale fa una previsione della velocità di raggiungimento della singolarità”.

Si tratta comunque di un modo creativo di misurare quanto l’umanità sia vicina alla singolarità, anche se questo concetto di singolarità presenta gli stessi problemi di una definizione più generale di AGI (intelligenza artificiale generale). Sebbene la padronanza del linguaggio umano sia indubbiamente una frontiera nella ricerca sull’IA, non è detto che un computer sia intelligente solo perché possiede questa grande abilità (soprattutto considerando che molti esperti non sono d’accordo nemmeno su cosa sia l'”intelligenza”).

In ogni caso, anche se non è facile prevedere quando avverrà questa singolarità. Quello che è certo, però, è l’impatto che l’IA sta avendo sulle persone che interagiscono con essa: la capacità conversazionale di IA come ChatGPT supera di gran lunga la capacità di tradurre, ed è diventata la fonte di informazione per eccellenza per qualsiasi argomento. L’approccio all’informazione è già cambiato, poiché è quasi come avere a portata di mano una persona esperta su ogni argomento, senza bisogno di cercare altrove.