La complessa logistica dello scarico dei servizi igienici sui sottomarini

Per i sottomarini è molto più difficile svolgere le attività quotidiane, come tirare lo sciacquone, rispetto alle navi.

Su Quora, il veterano della Marina statunitense Dale Rich ha confermato questa affermazione.

submarine toilet
Il National Museum of the US Navy ospita l’USS Will Rogers (SSBN-659), un sottomarino con missili balistici della classe Benjamin-Franklin che è stato in servizio dall’aprile 1967 al novembre 1992.

Rich spiega;

“I sottomarini hanno serbatoi progettati per contenere i bisogni fisiologici umani provenienti dai bagni. Questi serbatoi vengono svuotati di routine in mare aperto quando il sottomarino è in condizioni operative normali e di solito lo fanno quando è vicino alla superficie durante le manovre di routine a profondità di periscopio. Questi serbatoi vengono svuotati utilizzando l’aria immagazzinata nei banchi d’aria per pressurizzare i serbatoi a una pressione superiore a quella del mare esercitata sull’imbarcazione alla profondità in cui l’imbarcazione sta operando. Ad esempio, se l’imbarcazione si trova a 100 piedi di profondità alla chiglia, la pressione dell’aria per rimuovere i rifiuti deve essere superiore a 44 psi. Questa procedura di routine si chiama ‘blowing sanitaries’ (lett. ‘soffiatura dei sanitari’) e viene eseguita dalla squadra dei macchinisti del sottomarino”.

Rich prosegue;

“Quando un sottomarino opera in acque ostili, è in missione per seguire un combattente nemico o opera a profondità estreme, i sanitari non possono essere svuotati. Ci sono varie ragioni per questo, ma la ragione principale è che la manovra ha il potenziale di produrre un rumore significativo e utilizza risorse vitali per eseguire la manovra. Se il sottomarino si trova a una profondità estrema (sotto i 500 piedi), la quantità d’aria necessaria per rimuovere i rifiuti aumenta drasticamente. (A 500 piedi, in corrispondenza della chiglia, sarebbe necessaria una pressione dell’aria superiore a 215 psi per spingere i rifiuti dal serbatoio). L’aria è un bene vitale su un sottomarino e potrebbe essere necessaria, e meglio utilizzata, per spingere il sottomarino in superficie in caso di emergenza, piuttosto che essere sprecata per spingere i rifiuti fuori dal serbatoio”.

“Non è insolito che un sottomarino rimanga in una posizione in cui non può esporsi per molti giorni. Durante questo periodo, i sanitari iniziano a riempirsi e i bagni sono limitati. Niente docce, niente lavanderia, uso limitato del WC e niente uso extra dell’acqua. Di solito, questo è il momento in cui l’equipaggio inizia a implorare un “colpo di grazia”. L’ufficiale di coperta è sempre al corrente della situazione e informa il capitano del problema. Se possibile, vengono prese misure per alleviare la situazione”.

Rich conclude;

“Questo è solo un altro problema che i sommergibilisti devono affrontare, ma ricordate che sono tutti volontari e fanno questo lavoro perché lo amano!”.