Un’inquietante fabbrica cinese di robot produce androidi rivestiti di “pelle” che possono essere confusi per persone reali

Come riportato qui, uno strano video mostra degli umanoidi con caratteristiche ed espressioni facciali iperrealistiche che vengono testati in una fabbrica in Cina. Nell’inquietante filmato, un ingegnere viene mostrato in piedi accanto a un facsimile esatto del suo volto, completo di espressioni facciali.

Un’altra clip mostra i movimenti flessibili delle mani di un’orda di robot femminili con corpi d’acciaio e volti truccati. L’azienda cinese chiamata EX Robots ha iniziato a costruire robot nel 2016 e sei anni dopo ha fondato il primo museo di robot della nazione.

I cloni bionici di personaggi famosi, come Stephen Hawking e Albert Einstein, sembrano raccontare agli ospiti eventi storici, almeno così sembra. Ma, oltre a essere istruttivi e divertenti, questi robot potrebbero anche rubarvi il lavoro.

Il processo potrebbe anche essere semplice, perché i droidi possono essere programmati per assomigliare a voi. L’impianto di produzione ospita umanoidi a cui è stato insegnato a imitare vari professionisti dei servizi specifici del settore.

Secondo EX Robot, questi androidi possono essere abili nel lavoro di reception, nei servizi governativi, nel lavoro aziendale e persino nell’assistenza agli anziani. Secondo il loro sito web, “L’azienda si impegna a costruire un insieme di scenari applicativi con i robot come fulcro e a creare prodotti robotici orientati all’intera società e ampiamente utilizzati nell’industria dei servizi”.

“Speriamo di servire meglio la società, aiutare l’umanità e diventare un nuovo pilastro della forza lavoro del futuro”.

Gli umanoidi possono muovere e afferrare gli oggetti con la stessa destrezza degli esseri umani, grazie alle decine di attuatori flessibili presenti nelle loro mani. Secondo quanto riportato da 2023, EX Robots potrebbe aver fatto la storia sviluppando la tecnologia di simulazione della pelle di silicone e il robot umanoide più leggero di sempre.

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L’azienda utilizza la progettazione digitale e la tecnologia di stampa 3D per creare l’aspetto realistico della pelle dei droidi. Questo si combina con l’intensa e continua competizione tecnologica della Cina con gli Stati Uniti e con un Paese che sta affrontando gravi problemi demografici, come pure l’invecchiamento della popolazione che sta avvenendo molto più velocemente del previsto e una bolla immobiliare.

In un articolo di novembre dell’Istituto di ricerca del People’s Daily Online si legge che, con 1.699 brevetti, la Cina è attualmente il secondo proprietario di robot umanoidi, dopo il Giappone.

Nel 2023 il MIIT ha dichiarato che inizierà la produzione di massa di robot umanoidi entro il 2025, con un tasso di produzione di 500 robot ogni 10.000 lavoratori. Si prevede che i robot saranno utili nei settori dei servizi domestici, della logistica e della sanità.

Secondo i nuovi piani, la Cina potrebbe presto impiegare i robot al posto dei soldati umani nei conflitti futuri. Entro i prossimi dieci anni, droni sofisticati e guerrieri robot avanzati saranno inviati in operazioni complesse all’estero.

L’incorporazione di robot umanoidi nei ruoli di servizio e potenzialmente nelle forze armate segnala l’ambizione della Cina di essere un leader globale in questa tecnologia trasformativa. Con l’aumento della diffusione di questi robot realistici, le società si confronteranno con le implicazioni etiche e i limiti della cessione di ruoli tradizionalmente svolti dagli esseri umani alle loro controparti artificiali. Inoltre, l’introduzione nella società di esseri artificiali del tutto simili alle persone potrebbe portare all’inganno, alla confusione e all’offuscamento di ciò che costituisce un’autentica esperienza umana.

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