I giapponesi hanno trasformato il culo in arte

Ci sono molti modi per apprezzare l’arte, dall’esporla alla parete al fissarla per ore. Tuttavia, il Giappone ha dato un tocco particolare, considerando l’annusare il sedere degli animali un’aggiunta ammissibile al campo dell’arte.

Il Giappone è noto per la sua ricca offerta culturale, che comprende anime, mobili insoliti, tecnologia, film, letteratura e creazioni artistiche particolari. Oltre alla passione per i servizi igienici. Un recente video che mostrava persone che annusavano culi di animali in una mostra a Kobe, in Giappone, è diventato virale online e ha fatto molto parlare di sé.

Secondo questo articolo, Gabriella Bernard, una modella ha recentemente caricato un video della sua visita all’Atoa Aquarium di Kobe, in Giappone, dove si vedevano i visitatori annusare i culi degli animali attraverso i loro dipinti in un’esposizione aperta a tutti.

L’esposizione ha suscitato interesse per il suo tema insolito, che si sposa con la propensione del Giappone ad abbracciare l’originalità. Molte persone sono state viste esaminare coraggiosamente la varietà di culi esposti nel video.

Alla mostra sull’acquario di Atoa sono state esposte attraenti cornici di vetro con varie immagini di animali. I visitatori sono stati incoraggiati a sentire e, sì, anche ad annusare i sederi degli animali raffigurati in queste cornici, che presentavano piccoli fori aperti.

Per migliorare ogni fotografia sono stati utilizzati odori sintetici accuratamente creati, che simulano con successo l’odore caratteristico del sedere di ogni animale. Il video mostrava persone che inalavano avidamente una varietà di odori, tra cui quelli di pinguini, gatti, coniglietti e persino tigri, sebbene i sensi olfattivi di Gabriella fossero sopraffatti da questi ultimi.

Sul suo sito web ufficiale, l’Acquario di Atoa pubblicizza la sua sezione “Galleria”, affermando che le opere d’arte incluse in ogni cornice affascineranno i sensi dei visitatori. È scontato che l’acquario prenda sul serio questo impegno.

Altri sostengono che tali mostre uniche non sono del tutto sorprendenti in Giappone, un paese riconosciuto per le sue idee innovative ed eccentriche, mentre alcuni trovano la mostra una cosa strana.