Una mostra sugli animali riguardo alla cacca

Il FUSEBOX di Kingston, un nuovo centro culturale, ospiterà la prima mondiale di una delle mostre d’arte più singolari del Regno Unito che trasforma il tema della cacca in un’esperienza di storia naturale piacevole, gratuita e adatta alle famiglie.

Come spiegato qui, The Origin of the Faeces: Poo from the Zoo (L’origine delle feci: La cacca dello zoo) è una mostra unica nel suo genere, organizzata da Tracey Lee, ex guardiano senior dello zoo di Londra, che ha trascorso gli ultimi 22 anni a raccogliere e conservare le deiezioni di oltre 100 specie diverse, molte delle quali sono minacciate in natura e fanno parte di importanti programmi internazionali di riproduzione volti a salvaguardare il futuro delle specie.

Per la prima volta, Tracey permette agli ospiti di tutte le età di indagare il bizzarro e affascinante mondo delle cacche degli animali, sfidando le norme sociali e stimolando discussioni sull’ambiente e la conservazione.

animal poop
Quando gli elefanti dello zoo di Londra furono trasferiti a Whipsnade nel 2001, la signora Lee essiccò e conservò l’ultima palla di sterco rimasta. Foto: Tracey Lee.

Tracy, che ha una formazione artistica, lavora allo zoo di Londra da oltre 30 anni. In tutto questo tempo, si è occupata di alcuni degli animali più spettacolari del pianeta, tra cui elefanti, rinoceronti neri, ippopotami pigmei e tigri di Sumatra. Quando nel 2001 gli elefanti di cui si era occupata ogni giorno per i 12 anni precedenti furono trasferiti allo zoo di Whipsnade, iniziò ufficialmente la sua straordinaria avventura collezionistica e creativa.

Mentre ripuliva la casa degli elefanti per l’ultima volta, si sentì stranamente attratta dall’ultima palla di sterco. Così la essiccò e la conservò, invece di buttarla via. Poco tempo dopo, anche l’ultimo rinoceronte nero dello zoo fu trasferito e Tracey fu nuovamente ispirata a salvare la sua ultima cacca. Alla fine utilizzò questi due ricordi come parte del suo primo dipinto, The Last Poo at the Zoo (L’ultima cacca allo zoo), realizzato su tela e da cui si sviluppò la sua collezione.

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Attualmente, la straordinaria collezione di Tracey conta oltre 100 escrementi conservati di diversi animali, tra cui i microscopici escrementi di un bruco e le feci a forma di kebab di un gorilla in via di estinzione.

Grazie all’esclusiva procedura di Tracey, ogni escremento è stato conservato meticolosamente, preservandone i dettagli e rendendolo inodore e igienico da esporre.

Oltre ad avvicinarsi alle cacche, la mostra offrirà agli spettatori l’opportunità di conoscere meglio il viaggio di Tracey attraverso immagini, audio e opere d’arte.

The Community Brain, un’organizzazione no-profit di Tracey, a Kingston, e l’associazione artistica giovanile Creative Youth si sono uniti per creare Poo from the Zoo. Sarà anche la prima mostra di rilievo a debuttare a FUSEBOX, il nuovissimo spazio multiartistico di SW London inaugurato ufficialmente a luglio da S.A.R. il Principe Edoardo, Duca di Edimburgo. FUSEBOX si trova sotto John Lewis, a breve distanza da Kingston Bridge.

Tracey Lee ha commentato: “Colleziono e conservo la cacca degli animali da 22 anni e in tutto questo tempo è rimasta a casa mia, dove è stata vista solo da poche persone e mai nella sua interezza”.

“Questa mostra non riguarda solo la cacca, ma vuole catturare l’essenza di questi magnifici animali in un modo che sia educativo e che apra gli occhi. È una celebrazione della diversità della natura e allo stesso tempo un promemoria preoccupante delle sfide ambientali che dobbiamo affrontare”.

Il direttore e fondatore di The Community Brain and Creative Youth, Robin Hutchinson, MBE, ha dichiarato: “Quando abbiamo sentito parlare della collezione di Tracey e della sua incredibile storia, sapevamo che doveva essere condivisa con più persone. Questa è una mostra brillante perché dà ai visitatori il permesso di parlare della cacca, cosa che piace a persone di tutte le età”.

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“Sono particolarmente interessato a utilizzare la straordinaria mostra di Tracey per mettere in contatto i giovani con la reale situazione del mondo naturale. La realtà per molti bambini di oggi è che possono avere più familiarità con le creature fittizie dei Pokémon che con molte delle specie reali rappresentate nella collezione di Tracey. Avvicinarsi alla cacca delle creature è un modo divertente per contribuire a questo risultato”.