Un nuovo concept di orinatoio permetterà di innaffiare le piante in modo ecologico

Sono ormai parecchi anni che i vespasiani sono passati in disuso. Hanno infatti lasciato il posto ai più noti bagni pubblici, i quali però richiedono pur sempre pochi euro per accedervi. Molti di essi non sono neanche sempre funzionanti, e quindi molto spesso si preferisce rifugiarsi in qualche bar o in qualche angolo appartato per far pipì.

Dato il filone ‘green’ che sta prendendo sempre più piede, a un giovane designer di nome Eddie Gandelman è venuta l’idea di concepire un tipo di orinatoio ecologico che consentirebbe di far pipì, e con essa poter innaffiare le piante.

Il concept della struttura è a forma cilindrica e ospita 4 orinatoi. In cima è invece posta la pianta che sarà poi annaffiata. Il processo di purificazione della pipì avviene in 3 fasi in cui l’urina passa attraverso del carbone attivo, calcare e sabbia. In questo modo, il sodio e l’acido urico vengono opportunamente filtrati e il prodotto finale è indirizzato direttamente alla pianta sovrastante.

When nature calls - process
Processo di purificazione dell’urina

Il giovane designer, che studia presso l’Università di Cincinnati, ha chiamato la sua idea ‘When nature calls’ (Quando la natura chiama) e ha affermato che attualmente il progetto è ancora un’idea sulla carta anche perché sarebbe ancora troppo costoso realizzarlo, ma spera che qualcuno accetti la sfida. Attualmente Eddie è in contatto con alcuni architetti e ingegneri tentando di fare un passo avanti verso la concretizzazione della sua idea.

La tendenza ‘green’ sembra aver stimolato la creatività su nuovi prodotti che si spera potranno non solo creare maggiori comodità, ma anche benessere e maggiore integrazione con l’ambiente.

When nature calls - concept
When nature calls

Fonte Greenme

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