La conclusione di un progetto iniziato nel 2020
Il Tokyo Toilet Project è iniziato nel 2020 con l’obiettivo di sfatare le idee sbagliate che circondano i bagni pubblici. L’iniziativa ha coinvolto un totale di 17 bagni pubblici nel quartiere di Shibuya che avevano bisogno di essere rinnovati. Le strutture sono state trasformate da 16 pionieri creativi, principalmente appartenenti alla scena dell’architettura e del design giapponese.
Ecco gli ultimi 4 bagni che completano il progetto di design.
Sasazuka Greenway
Una grande tenda ovale gialla copre una fila di gabinetti cilindrici ad altezza variabile, con sagome di conigli visibili attraverso le finestre rotonde incassate nelle pareti esterne. A causa dei requisiti specifici del sito per una costruzione leggera, si è scelto di costruire l’impianto utilizzando una struttura in pannelli di acciaio resistente agli agenti atmosferici.
Per eliminare la sensazione di oscurità e di chiusura della regione sotto i binari sopraelevati della Keio Line, hanno anche fatto in modo che l’ampia tenda pendesse sopra la testa, formando un’apertura simile al cielo. I pannelli di lamiera d’acciaio resistente alle intemperie sono stati sottoposti a ruggine, il che garantisce che la loro forza e consistenza dureranno per sempre.
L’obiettivo era progettare un bagno pubblico che emanasse un’atmosfera vivace, pur mantenendo una presenza imponente, simile a quella di un anziano risoluto che veglia sulla popolazione. La struttura ha un aspetto ampio e aperto grazie all’ampio ingresso, mentre l’interno è sicuro, protetto e ben curato.
Nishisando
Un bagno pubblico funge da fontana cittadina o da abbeveratoio urbano. L’ideatore ha voluto creare una stazione pubblica per il lavaggio delle mani che sia accessibile a un’ampia gamma di persone per vari usi, oltre che agli utilizzatori dei servizi igienici. Il bagno funziona come un unico luogo spazioso a disposizione di tutti.
Le postazioni per il lavaggio delle mani a diverse altezze hanno conferito all’edificio il suo design distintivo, che comprende un grande centro concavo. L’obiettivo è quello di creare una piccola comunità in cui tutti, giovani e anziani, si riuniscono intorno al luogo per lavarsi le mani, sorseggiare acqua e conversare. La proposta è quella di creare un nuovo tipo di area pubblica dove le persone possano riunirsi e conversare vicino all’acqua.
Urasando
Il tetto Minoko in rame e altri elementi dell’architettura tradizionale giapponese sono al centro del progetto. La forma del tetto, che si trova spesso nelle sale da tè, nei templi, nei santuari e nei luoghi rurali, evoca un senso subliminale di serenità e di comfort nonostante l’ambiente vivace e ipermoderno. Con il tempo, la struttura diventerà parte del tessuto urbano di Tokyo grazie alla patina del tetto piramidale in rame.
Il bagno deve sembrare onesto e affidabile dall’interno. I suoi interni luminosi sono completati in modo sapiente e igienico in una tonalità monocromatica di verde. Il design del bagno privilegia la longevità, la facilità d’uso e la creazione di un ambiente caldo e accogliente.
Come le numerose perle nascoste della città, il bagno diventa qualcosa di magico e di immensamente utile da trovare a Shibuya.
Hiroo Higashi Park
Il concetto di base di questo progetto, secondo il suo ideatore, è “siamo tutti uguali nel senso che siamo tutti diversi”. Questo è ciò che intendeva catturare nella progettazione di un bagno pubblico. Oltre a essere pulito, sicuro e protetto, il progettista ha voluto che la sua struttura fosse semplice da usare per tutti. Ha creato questo bagno come un’opera d’arte pubblica che fa parte della vita quotidiana e che pone sempre domande all’osservatore, perché si trova all’interno di un parco, è circondato dal verde e viene visitato da molti abitanti e ospiti.
L’ideatore spera che si trasformi in un monumento che sollevi altre domande sull’importanza del progetto. Settantanove miliardi è il numero di modi in cui il bagno può illuminare il globo. Non si vedrà mai due volte lo stesso disegno, perché continua a brillare in vari modi, come la luce che attraversa gli alberi di giorno e la luce della luna o delle lucciole di notte.