L’intelligenza artificiale può essere un’arma per i governi dittatoriali

Il prossimo grande regalo del mondo libero agli oppressori sarà probabilmente l’IA generativa. I dittatori del mondo si sono resi conto del potere trasformativo dell’IA generativa nel produrre materiale originale e avvincente su larga scala grazie all’introduzione virale di ChatGPT, un sistema con capacità incredibilmente umane, capace di scrivere saggi, poesie e codice informatico.

L’IA generativa (o Generative AI) si riferisce ad una classe di algoritmi di intelligenza artificiale che sono in grado di creare autonomamente contenuti, come immagini, musica, testo e video, che non sono stati precedentemente inseriti nell’algoritmo stesso. Gli algoritmi di IA generativa utilizzano spesso tecniche di deep learning, come le reti neurali generative (GAN), per creare contenuti che sembrano autentici e indistinguibili da quelli creati da esseri umani. Questi algoritmi possono essere utilizzati in molti campi, come l’arte, la musica, la moda, il design, i videogiochi e persino la scrittura di libri.

L’acceso dibattito che si è sviluppato tra i dirigenti dell’industria occidentale sui pericoli della diffusione di strumenti di IA generativa all’avanguardia ha però in gran parte trascurato le autocrazie, le cui conseguenze possono essere più dannose.

Finora, le principali preoccupazioni sull’IA generativa e gli autocrati riguardavano soprattutto il modo in cui questi sistemi potevano amplificare la propaganda. ChatGPT ha già dimostrato come l’IA generativa possa automatizzare la diffusione di false informazioni. Essa preannuncia un cambiamento nella velocità, nella portata e nella legittimità delle operazioni di influenza dittatoriale, soprattutto se combinata con i miglioramenti nella pubblicità mirata e in altre nuove tattiche di propaganda di precisione.

Con la maturazione della tecnologia, questo vantaggio sarà sempre più importante, ma le società aperte devono avere il tempo di capire, individuare e mitigare i potenziali danni prima che gli Stati autocratici sfruttino le tecnologie per i propri fini, ma il mondo libero rischia di sprecare questo vantaggio se questi strumenti pionieristici vengono facilmente acquisiti da esponenti autoritari.

Purtroppo, è difficile tenere i sofisticati modelli di IA fuori dalle mani di tali individui. Tecnicamente parlando, i modelli di IA generativa sono molto semplici da rubare. Sebbene i modelli richiedano molte risorse per essere costruiti, una volta creati possono essere rapidamente replicati e modificati a basso costo.

Tuttavia, gli sforzi di molte aziende per mantenere l’IA generativa open source possono essere facilmente sfruttati dai ricercatori di IA di Stati autocratici.

Le aziende dovrebbero invece affrontare lo sviluppo dell’IA generativa con la cura e le precauzioni di sicurezza necessarie per una tecnologia con un potenziale significativo nell’alimentare la dittatura e astenersi dal rivelare al pubblico i dettagli tecnici dei loro modelli all’avanguardia.

Sulla base delle politiche esistenti che limitano l’esportazione di tecnologie di sorveglianza, i governi democratici dovrebbero chiarire l’importanza strategica dell’IA generativa e imporre restrizioni immediate all’esportazione di modelli di IA generativa all’avanguardia a partner inaffidabili. Solo organizzazioni affidabili e dotate di solide procedure di sicurezza dovrebbero essere ammesse ai finanziamenti federali per la ricerca su tale IA.

L’alternativa è una strada ben battuta, in cui le aziende tecnologiche sostengono il tecno-autoritarismo combinando incentivi commerciali e ingenuità.

Sebbene il potere dell’IA possa essere un’arma per i governi dittatoriali, non dobbiamo ignorare che essa potrebbe anche rendere tali i governi democratici. La manipolazione è ovunque, a tutti i livelli, dal marketing alla politica. Pertanto, un governo che si dichiara democratico non significa che effettivamente lo sia. Poiché a volte, la strategia migliore è non farsi scoprire. L’IA non dovrebbe essere un privilegio dei governi se vogliamo un mondo meno autoritario. Pertanto, con l’evoluzione dell’IA, abbiamo bisogno di altri tipi di IA in grado di contrastarne gli aspetti negativi che tutti dovrebbero poter adottare.