Il futuro del Rinascimento

Se volete un po’ di Rinascimento per le vostre foto, questa I.A. è la soluzione giusta. Una nuova app basata sul web è in grado di trasformare il volto in un’opera d’arte nello stile di Leonardo da Vinci. Il nome dell’app è DaVinciFace.

Il programma, che è stato creato da una società tecnologica con sede a Firenze, utilizza l’intelligenza artificiale e specifici algoritmi per cambiare il viso in qualcosa di simile alla Monna Lisa in pochi minuti.

Basta caricare una foto sul sito DaVinciFace, e in meno di due minuti, ne verrà presentata una replica in stile rinascimentale. Tuttavia, secondo Mathema, il creatore dello strumento, il processo è incredibilmente complesso.

kanye west davinci
Kanye West con DaVinciFace. Foto di Clint Spaulding ©Patrick McMullan.

“DaVinciFace sfrutta la tecnologia Deep Learning utilizzando una rete neurale convoluzionale, addestrata sui ritratti più famosi di DaVinci come ‘La Gioconda’ o ‘La Belle Ferronière’, con più di 500 milioni di parametri”, come si legge sul sito. “Data l’elevata capacità di calcolo necessaria per completare l’elaborazione in un tempo ragionevole (ora circa 100 secondi), l’applicazione si basa su un hardware grafico all’avanguardia”.

Lo stile di Da Vinci è particolarmente difficile da emulare attraverso l’I.A. Questo perché è noto per l’uso del chiaroscuro, una tecnica in cui “le forme sono formate direttamente dal colore invece di avere un disegno precedente che viene poi colorato”.

L’intelligenza artificiale sta migliorando nel fare quasi praticamente tutto. Possiamo facilmente replicare uno stile di pittura, fare musica, montare video, manipolare i media attraverso di essa. Avremo potenzialmente un mondo parallelo pieno di cose mai esistite, ma ora siamo in grado di sapere come sarebbero state se fossero nate realmente. Come ora siamo in grado di vedere come appare un attore che interpreta un personaggio in un film che non ha mai interpretato o come una persona sarebbe stata dipinta da Leonardo Da Vinci. E così via per la musica e altri media. In futuro, proprio per questo potrebbe essere difficile distinguere una creazione proveniente da una mano reale o da un’intelligenza artificiale.

Fonte creativebloq.com